La storia dell'A.I.D.O.
L'Associazione nacque come Donatori Organi Bergamaschi (DOB), il 14 novembre 1971 a Bergamo, fondata per iniziativa di Giorgio Brumat che frequentando per lavoro i centri di dialisi si accorse che là c’erano persone che per sopravvivere dovevano dipendere da una macchina.
Fu cosi che decise di fare qualcosa di concreto per loro: si doveva eseguire un trapianto: questo divenne il suo obbiettivo.
All'epoca della fondazione, in Italia era possibile solo il trapianto di rene e l'urgenza delle donazioni era amplificata dalla difficoltà che i nefropatici dovevano affrontare per sottoporsi alla emodialisi, unico trattamento possibile.
Fu un fiorire di adesione e per questo il 26 febbraio 1973 l’Associazione si trasformò in Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.).
Dopo solo 4 anni, superò i 70.000 iscritti e le 600 sedi comunali, e stipulò un accordo con il Ministero dell'Istruzione per far conoscere l'Associazione e la sua mission nelle scuole italiane.
Nel 1986 l'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga conferì all'Associazione la medaglia d'oro al merito della sanità pubblica.
Nella storia di A.I.D.O. c'è anche il Beato don Gnocchi, il nostro primo donatore di cornee.
Fu cosi che decise di fare qualcosa di concreto per loro: si doveva eseguire un trapianto: questo divenne il suo obbiettivo.
All'epoca della fondazione, in Italia era possibile solo il trapianto di rene e l'urgenza delle donazioni era amplificata dalla difficoltà che i nefropatici dovevano affrontare per sottoporsi alla emodialisi, unico trattamento possibile.
Fu un fiorire di adesione e per questo il 26 febbraio 1973 l’Associazione si trasformò in Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O.).
Dopo solo 4 anni, superò i 70.000 iscritti e le 600 sedi comunali, e stipulò un accordo con il Ministero dell'Istruzione per far conoscere l'Associazione e la sua mission nelle scuole italiane.
Nel 1986 l'allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga conferì all'Associazione la medaglia d'oro al merito della sanità pubblica.
Nella storia di A.I.D.O. c'è anche il Beato don Gnocchi, il nostro primo donatore di cornee.